Testamento

La possibilità di scegliere è un diritto importante.
Quando con un testamento non s’individuano i beneficiari ai quali dovranno essere attribuiti i nostri beni, in mancanza di eredi legittimi, subentrerà lo Stato.
Con il testamento tuteliamo le nostre volontà, evitando conflitti, e disponiamo del nostro patrimonio come preferiamo, assicurandoci che lo stesso, grande o piccolo che sia, venga assegnato a soggetti che lo possano apprezzare e per i quali possa essere utile. Solo così il nostro ricordo potrà rimanere vivo negli anni.
Il testamento, con il quale una persona dispone di tutte le proprie sostanze o di parte di esse, è strettamente personale e non può esprimersi per mezzo di rappresentanti.
Il testamento, può essere redatto in varie forme tra le quali :

  • TESTAMENTO OLOGRAFO (ART. 602 C.C.)
    Con questo tipo di testamento le proprie intenzioni si devono redigere a mano e di persona. Esse possono essere scritte su un foglio di carta, apponendo la data (giorno, mese, anno) e la firma (nome e cognome) alla fine del testo.
    Non deve essere scritto a macchina né da altre persone, è opportuno che, al fine di evitare incertezze, non vi siano cancellature, segni o parole poco leggibili, ed è meglio controllare che le disposizioni siano espresse chiaramente per evitare anche dubbi nell’interpretazione.
    È sempre consigliabile sottoporre il testamento a un notaio o comunque a un esperto di diritto per accertarsi della sua regolarità.
    È possibile apporre al testamento delle modifiche mediante un codicillo, scritto sempre di propria Mano, datato e firmato.
    Il testamento può essere modificato o revocato finché il testatore è in vita.
    Chiunque sia in possesso di un testamento olografo, alla notizia del decesso del testatore, deve presentarlo a un notaio per la pubblicazione.
  • TESTAMENTO PUBBLICO (ART. 603 C.C.)
    Nel caso del testamento pubblico è un notaio, alla presenza di due testimoni, a scrivere le volontà del testatore.Il testamento è conservato negli atti del notaio e reso pubblico solo dopo la scomparsa del testatore.

Di che quota testamentaria si può disporre ?E’ esente da tasse ?
Qualunque sia la forma del testamento, la legge stabilisce che una parte dei lasciti sia riservata al coniuge, ai figli legittimi e naturali e, in mancanza di questi ultimi, agli ascendenti legittimi.
La quota delle sostanze di cui comunque si può disporre liberamente a favore di altri, varia secondo l’esistenza o meno di soggetti ai quali spettano per legge diritti sull’eredità, ed è di almeno un quarto del valore del proprio patrimonio.
In situazioni particolarmente complesse o per evitare il sorgere di dissidi o di difficoltà nell’interpretazione, si può nominare una persona di fiducia quale esecutore testamentario. Questo avrà una certa autorità sugli eredi e controllerà che la volontà del testatore sia correttamente eseguita.
I lasciti a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Foggia, sono esenti da imposta di successione e possono consistere in beni mobili (denaro, titoli azionari, titoli obbligazionari, conti correnti bancari o postali, titoli di credito) e immobili (fabbricati e terreni, oggetti di valore e arredi, in proprietà al testatore al momento della morte).

Se il testamento è già stato scritto ?

Non è mai troppo tardi per decidere di sostenere la lotta contro i tumori.
Anche senza dover riscrivere l’intero testamento, è sufficiente integrare le proprie disposizioni con un foglio aggiuntivo, sempre redatto di proprio pugno e munito di data e firma, citando chiaramente il nome della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Foggia e indicando l’entità del lascito.

Come vengono utilizzati i lasciti testamentari ?

Ognuno può esprimere la propria preferenza circa la finalità alla quale intende dedicare il lascito.
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Foggia avrà cura di rispettare questo desiderio.
Oppure, più semplicemente, si possono destinare i beni alle attività istituzionali dell’Associazione che li distribuirà tra le molte iniziative, secondo le necessità, nel pieno rispetto della propria missione statutaria.
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Foggia trasforma immediatamente e direttamente i fondi che raccoglie attraverso i lasciti testamentari in servizi a disposizione dei cittadini o in strumenti utili per le varie attività.

Tutti i servizi realizzati con l’aiuto di un gruppo di Volontari, appositamente formati, e di personale qualificato, rendono l’Associazione una presenza concreta e affidabile sul territorio che garantisce continuità e professionalità negli interventi, riconfermando ogni giorno l’impegno per sconfiggere questa malattia.